Il convegno si terrà in presenza giovedì 30 novembre e venerdì 1° dicembre 2023 presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere di Roma Tre
e vedrà la partecipazione di Igiaba Scego e Lucio Spaziante come keynote speakers
WHAT, WHEN AND WHERE
In Teoria degli adattamenti (2006) Linda Hutcheon ravvisa nella “degerarchizzazione” dell’autorialità un punto di incontro fra le teorie intertestuali di Kristeva, la decostruzione di Derrida e la critica foucaltiana dell’obsoleta nozione di soggettività monologica. Secondo Hutcheon, tali orizzonti teorici convergerebbero nell’idea che “essere secondi non significa essere secondari o inferiori” e “allo stesso modo non corrispondono necessariamente all’essere primi attributi di originalità e autorevolezza”. Un’idea applicabile tanto al campo della letteratura quanto a quello degli studi culturali in tutte le possibili sfaccettature mediali.
Da un lato, la spinta democratizzante che emerge dalla riflessione di Hutcheon solleva diverse questioni inerenti al processo creativo-produttivo dell’opera d’arte, prefigurando un decentramento dei modelli di significazione tradizionali e del concetto di autorialità. Dall’altro, ci permette di espandere il raggio d’azione delle diverse discipline coinvolte nel riconoscimento dell’attività autoriale in quanto impegno performativo di carattere sociopolitico all’interno di cause pertinentemente attuali, quali i dualismi centro-periferici e i normativismi, ponendo l’accento sulla proficuità del dialogo transdisciplinare.
A questo si aggiunge la necessità di problematizzare la crescente attenzione del mondo accademico per tutti quegli aspetti formali che hanno contribuito negli anni alla progressiva demistificazione della figura dell’autore e al processo di de-soggettivazione del testo per giungere alla sua completa emancipazione. “L’eclissarsi dell’autore è diventato ormai un tema quasi quotidiano per la critica. Ma l’importante non è di constatare per l’ennesima volta la sua scomparsa, bensì di individuare i luoghi vuoti in cui la sua funzione si esercita” (Michel Foucault, “Che cos’è l’autore?” , 1971).
A partire dalle premesse qui delineate, il convegno si propone di indagare la figura dell’autore nella sua accezione più ampia, abbracciando tutte le possibili significazioni che ne caratterizzano la fisionomia e ne definiscono la funzione. Le/I partecipanti sono invitate/i a presentare proposte di contributi su temi che includono:
- manifestazioni linguistiche dell’autorialità: analisi di stance, evaluation, modality e/o altri meccanismi che tradiscono la soggettività di chi scrive/parla in diverse tipologie testuali o discorsi;
- la desacralizzazione della figura dell’Autore: quali sono le strategie testuali / gli stratagemmi sperimentali con cui si è cercato di rimodulare il concetto di auctoritas;
- tracce autoriali nei processi di traduzione;
- scritture intertestuali: l’autore nelle rielaborazioni moderne di miti, storie e forme, e la scrittura come pratica di (re)visione storico-culturale;
- collettività/mondi dell’arte;
l’autore in riferimento alle migrazioni omo- ed eteromediali; - autorialità e de-/postcolonialismo, subalternità, marginalità, identità sesso-generica, corpo queer, ecc.;
- modalità di costruzione della figura dell’autore, di carattere verbale (ethos, postura, narrazioni estetizzanti, ecc.) o non verbale (attitudine, stile di vita, look, ecc.), di natura interna o esterna (mediatizzazioni) all’opera.
DEADLINE AND HOW TO APPLY
Il convegno si terrà in presenza giovedì 30 novembre e venerdì 1° dicembre 2023 presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere di Roma Tre e vedrà la partecipazione di Igiaba Scego e Lucio Spaziante come keynote speakers. Saranno accolte proposte da parte di dottorande/i e giovani ricercatrici/ricercatori. La durata prevista per gli interventi è di massimo 20 minuti. I costi di spostamento e alloggio saranno a carico delle/dei partecipanti. Per partecipare, si prega di inviare un abstract (max. 300 parole) e una breve nota bio-bibliografica (max. 150 parole) all’indirizzo autoreromatre@gmail.com entro il 30 giugno. Il Comitato scientifico e organizzativo valuterà le proposte e ne comunicherà l’esito entro il 31 luglio. La lingua ufficiale del convegno sarà l’italiano. È prevista la pubblicazione degli atti.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare gli organizzatori a autoreromatre@gmail.com.
Comitato scientifico e organizzativo Le dottorande e i dottorandi dei cicli XXXVI e XXXVII: Livia Bellardini, Giulia Bocchetti, Giuseppe Calì, Francesca Forlini, Stefano Franceschini, Lorenzo Buonvivere, Martina Desantis, Eva Lacorte, Silvia Masi, Valerio Soldà.
Il Collegio Docenti del Dottorato in Lingue, Letterature e Culture Straniere