La conquista del West immaginario e la sua eredità culturale
13 settembre 2021, 12:00 pm CET – 16 settembre 2021, 12:00 pm CET
Università Ca’ Foscari di Venezia, Ca’ Bernardo, Dorsoduro, 3199, 30123 Venezia VE, Italia
Il West americano è stato rappresentato per decenni in fumetti e graphic novel, in buona parte da autori non statunitensi. Alcuni dei titoli e artisti più famosi sono rappresentati dalle serie di Tex Willer (Tex) di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini e Blueberry di Jean-Michel Charlier e Jean Giraud, Bessy e Buffalo Bill, due titoli fiamminghi pubblicati dalla casa editrice belga Vandersteen e Jerry Spring di Joseph Gillain, tutti pubblicati nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale. Persino i romanzi western di Louis L’Amour sono stati rinarrati in una recente raccolta intitolata Law of the Desert Born. Significativamente, tuttavia, i titoli e gli autori di romanzi grafici e fumetti più contemporanei, piuttosto che romanticizzare il passato dell’ovest degli Stati Uniti, raffigurano la storia della sua colonizzazione e il ricorso alla razza come veicolo ideologico. In particolare, autori nativi americani di graphic novel e fumetti fanno parte di questa nuova ondata letteraria emergente, narrando racconti storici, di conflitto, resistenza e attivismo da una prospettiva che è stata a lungo trascurata – e attesa.
Questa conferenza nasce dall’esigenza di esplorare i vari modi in cui il West americano è stato rappresentato in forma di fumetto / graphic novel nel corso degli anni e in diversi paesi. Si intende prestare particolare attenzione agli approcci comparativi alla letteratura popolare americana (Zane Gray, James Oliver Curwood, Jack London et alii) ed europea (Emilio Salgari, Luigi Motta et alii), divenute formule di riscrittura per immagini e forme di itinerario neuro-narratologico. Saranno valorizzati progetti situati all’intersezione di linguaggi eterogenei, tra opere cinematografiche / audiovisive e fumetti popolari e d’autore, come vettore di ricodifica del genere western. In particolare, si invitano gli studiosi interessati a prestare particolare attenzione alle riscritture, alle parodie e alle rappresentazioni satiriche, nonché alla produzione latinoamericana (dai Cangaçeiro a El Topo di Alejandro Jodorowsky ed oltre). Infine, date le recenti politiche statunitensi in materia di immigrati ai propri confini meridionali, riteniamo titoli come Undocumented: A Worker’s Fight di Duncan Tonatiuh o Diary of a Reluctant Dreamer di Alberto Ledesma particolarmente rilevanti.
In breve, saranno accolte con favore presentazioni che esplorino argomenti come, ma non limitati a:
• il significato dei paesaggi versus i confini;
• cielo aperto versus recinzioni;
• espansione verso l’Ovest, imposizione sui popoli nativi e istituzione delle riserve;
• commercio e industrializzazione nei conflitti sociopolitici o in materia ambientale e faunistica;
• sfide bilaterali agli stereotipi, con particolare attenzione a quelli associati ai popoli non bianchi;
• traduzioni e adattamenti intersemiotici di storie del West;
• storie tradotte, adattate e transcreate;
• narrazioni epiche e tradizionali;
• narrazioni immaginarie di personaggi storici;
• narrazioni western a fumetti e audiovisive nel mondo; e
• schemi western in tempi e spazi geografici alternativi (es. Africa australe, Australia, Siberia, Meridione Italiano).
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Il programma ufficiale includeràseminari di una o due sessioni di 90 minuti ciascuna. Si raccomandano 4 paper per sessione (non sono ammessi meno di 3 e più di 5 interventi per sessione), al fine di garantire un tempo congruo alla discussione.
Gli organizzatori dei seminari e i proponenti di paper individuali dovranno inviare proposte di massimo 2000 caratteri, spazi inclusi (circa 350 parole) all’indirizzo e-mailvenicewestconference@gmail.com, indicando nome, indirizzo e-mail ed eventuale affiliazione. Il periodo per la presentazione delle proposte di seminario si concluderà alle ore 23:59 CET di venerdì 2 ottobre 2020.
Gli organizzatori di seminari sono incoraggiati a fornire la lista dei relatori e i titoli dei relativi interventi contestualmente alla presentazione del progetto. Qualora una proposta di seminario non contenesse il numero minimo di tre contributi per sessione, il comitato scientifico si riserva la possibilità di integrarla con proposte di paper pervenute singolarmente.
La pubblicazione sul sito web della conferenzawww.venicewestconference.com della lista dei seminari e dei paper ammessi è prevista per lunedì 2 novembre 2020.
Si fa presente che le proposte di seminario e di singolo intervento devono essere redatte in una delle lingue ufficiali della conferenza, che sono inglese, italiano, spagnolo e francese.